Matto Montani

(Roma 1972), dopo aver conseguito il diploma di Accademia di Belle Arti (Urbino e Roma) nel 199, comincia la sua attività espositiva nel 2000 allo Studio Casoli di Milano. Nel 2001 vince il premio Suzzara e partecipa alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa a Sarajevo. Dal 2005 espone regolarmente il suo lavoro in gallerie private e spazi pubblici, in particolare è di rilievo la collaborazione con la Galleria L’Attico (Roma) oltre che con Otto Gallery (Bologna), Luca Tommasi (Milano), Elkon Gallery (New York) e la Galleria Bonomo (Bari-Roma). Partecipa alla XV Quadriennale d’Arte di Roma. Nel 2018 vince il Premio Michetti e nel 2021 realizza un’opera murale permanente al Museo Manzù di Ardea con i fondi del Premio Arte Contemporanea indetto dal Ministero dei Beni culturale e la Direzione generale Arte Contemporanea. Tra le sue esposizioni museali: Museo D’Arte, Ravenna (2008), Museum Am Dom, Würzburg (2011), Museo Hendrick C. Andersen, Roma (2013), Museo d’Arte Contemporanea Lissone (2017), Reggia di Caserta (2018). Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private tra le quali: Cattedrale di Würzburg (Germania), Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea (Roma), Museo H.C.Andersen (Roma), Fondazione La Quadriennale (Roma) Museo Michetti (Francavilla al Mare), Collezione Unicredit (Milano), collezione Artefiera (Bologna), VAF Stiftung (Francoforte), Musei Vaticani, (Città del Vaticano), Serlachius Museum, Mantta-Vippula (Finlandia)

Opere