Ascoli Piceno, ''Premio Osvaldo Licini by Fainplast'': il vincitore è l'artista Luca Bertolo
L’Associazione Arte Contemporanea Picena, insieme alla Fainplast, main sponsor della rassegna, e al Comune di Ascoli Piceno, è lieta di annunciare che l’artista Luca Bertolo è il vincitore della quarta edizione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast.
Bertolo ha commentato così la vittoria: “Sono felice di ricevere questo premio dedicato specificamente alla pittura. Per qualche decennio, fino a qualche anno fa, la pittura è stata considerata un fossile vivente, come le cycas gli equiseti o i limuli. Oggi va di gran moda, specie nelle fiere. La verità è che è sempre stato difficile fare della buona pittura. È sempre stato difficile fare della buona arte. Licini è stato un pittore notevole, è bello che gli sia stato intitolato un premio. Quando scoprii i suoi quadri, una trentina d’anni fa, non capivo perché mi attraessero. Non c’è quasi niente da vedere, pensavo, ma non riesco a staccare gli occhi. Ecco, l’arte si gioca tutto in quel quasi niente. Ci vuole un po’ di coraggio e molta delicatezza.”
Ogni anno, il Premio Osvaldo Licini by Fainplast riconosce e celebra il talento di cinque artisti, selezionati in base al maggior numero di segnalazioni effettuate da una giuria di esperti che cambia ogni anno. Gli artisti dell'edizione 2024 includono Guglielmo Castelli (1987), Claudio Coltorti (1989), Alessandro Pessoli (1963), Alice Visentin (1993) e Luca Bertolo (1968), tutti noti per la loro eccezionale produzione artistica, nonché per la loro significativa presenza in prestigiose collezioni pubbliche e private (Biennale di Venezia, Castello di Rivoli, Madre di Napoli o l’Accademia Americana a Roma), oltre alla partecipazione a importanti esposizioni nazionali e internazionali.
Luca Bertolo, nato a Milano nel 1968, è il vincitore dell'edizione di quest'anno del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, raccogliendo il maggior numero di segnalazioni da parte degli esperti. La sua vittoria conferma come, l’artista milanese, sia uno dei pittori italiani più influenti della sua generazione. Il focus del premio, ispirato dall’opera del grande maestro marchigiano, Osvaldo Licini, è la pittura, medium d’elezione, nel quale anche Bertolo sa esprimersi mirabilmente. La sua pratica artistica si distingue per un'incessante esplorazione delle potenzialità e dei limiti dell'immagine Il lavoro di Bertolo è caratterizzato da una versatilità stilistica che richiama, per certi versi, il percorso artistico di Osvaldo Licini: come il maestro marchigiano, Bertolo si muove con disinvoltura tra figurazione e astrazione, tra natura morta e paesaggio, meditando sui generi pittorici e superandone le convenzioni. Questa capacità di spaziare tra i diversi stili e soggetti non è solo un esercizio formale, ma rispecchia una profonda riflessione sui generi pittorici, di cui Bertolo forza i limiti e supera le prevedibilità. Il suo approccio dimostra una rara abilità nel coniugare pratica pittorica e riflessione teorica, creando opere che sono al contempo visivamente coinvolgenti e intellettualmente stimolanti. La produzione di Bertolo ha guadagnato riconoscimenti significativi, con presenze in importanti collezioni pubbliche e private. Il suo lavoro è stato esposto in sedi prestigiose come la Fondazione Prada a Milano, la GAM di Torino, la GNAM di Roma e il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, consolidando la sua posizione nel panorama dell'arte contemporanea italiana e internazionale.
Il vincitore del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, oltre a ricevere un compenso in denaro, trascorrerà una residenza artistica ad Ascoli Piceno nello “Spazio Premio Licini”, attraverso la quale metterà a punto le opere che verranno presentate nella sua personale, in programma per il prossimo mese di dicembre, presso gli spazi della Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini”, a cura di Alessandro Zechini, Direttore artistico dell’Associazione Arte Contemporanea Picena. La mostra avrà l’obiettivo di presentare al pubblico un nucleo di dipinti creati appositamente per gli spazi della Galleria d’Arte Contemporanea, in un ideale dialogo con la collezione permanente di opere realizzate da Osvaldo Licini. La vittoria di Bertolo assume, dunque, un significato particolare data la sintonia tra il suo lavoro e l'eredità artistica di Licini, entrambi caratterizzati da una costante ricerca espressiva. La quarta edizione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast è solo l’ultima, in ordine di tempo, tra le iniziative promosse dall’Associazione Arte Contemporanea Picena, confermando quell’impegno, iniziato nel 2007, nella promozione di progetti culturali di respiro nazionale e internazionale, con il preciso obiettivo di collocare Ascoli Piceno al centro del dibattito artistico contemporaneo.
Proprio nella forza dei linguaggi del contemporaneo crede la Fainplast, main sponsor del premio, azienda ascolana leader mondiale nella produzione di compound, in prima linea nel sostenere e valorizzare l’arte, la storia e la cultura del territorio, come racconta Roberta Faraotti che, insieme al fratello Daniele e al padre Battista, è alla guida dell’azienda: “Siamo arrivati alla quarta edizione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast con la convinzione che l’arte contemporanea possa essere un campo d’indagine importante per una maggiore comprensione dell’epoca in cui viviamo. Gli artisti vincitori che sino ad ora si sono succeduti hanno contribuito al prestigio del premio, così come i nomi autorevoli dei professionisti che con le loro puntuali segnalazioni hanno concorso alla crescita e all’affermazione di quest’ultimo nell’ambito delle rassegne dedicate all’arte contemporanea.” “A tutto questo si aggiungono importanti partnership con Arte Fiera, il Madre di Napoli, la Triennale di Milano e il Mambo di Bologna che contribuiscono ad amplificare la portata del premio.”
Anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti rimarca l’importanza di un premio dedicato alla pittura contemporanea: “Il capoluogo ascolano, di anno in anno, segna importanti risultati in termini di affluenza turistico-culturale, pertanto ben vengano iniziative che spaziano anche sul contemporaneo, contribuendo alla promozione di tutto il territorio piceno.”
Luca Bertolo (Milano, 1968) vive e lavora a Seravezza. Ha frequentato il corso di laurea in Scienze dell’Informazione all’Università Statale di Milano, abbandonando gli studi mentre stava preparando la tesi in Logica matematica e trasferendosi a Londra. Tornato in Italia, lavora come bibliotecario per il comune di Milano e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma in pittura nel 1998. Una serie di interessi apparentemente contraddittori che ritroveremo successivamente in una ricerca poliedrica, ma sorprendentemente unitaria. Sempre nel 1998 si trasferisce a Berlino, dove rimane fino al 2004, per poi tornare in Italia. Dal 2015 insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Per l'edizione 2024 del Premio, abbiamo riunito un gruppo di 40 esperti autorevoli figure nel campo dell’arte. Questo gruppo di professionisti comprende direttori di musei, curatori, critici, giornalisti d'arte e collezionisti, i quali hanno segnalato il nome di due artisti. Di seguito, l'elenco dei partecipanti: Giuseppe Armogida, Caterina Avataneo, Lorenzo Balbi, Riccardo Baruzzi, Beatrice Benedetti, Irene Biolchini, Martina Cavallarin, Simone Ciglia, Antonio Coppola, Marina Dacci, Michele Dantini, Alessandro Del Puppo, Nunzio Di Stefano, Eva Fabbris, Roberta Faraotti, Vittorio Gaddi, Ilaria Gianni, Damiano Gullì, Lorenzo Madaro, Nicola Maggi, Barbara Martusciello, Maurizio Mochetti, Valeria Napoleone, Marco Neri, Valerio Nicolai, Chiara Parisi, Laura Perrone, Tommaso Pincio, Andrea Pinotti, Alfredo Pirri, Francesco Poli, Giulia Pollicita, Marina Pugliese, Alessandro Rabottini, Gianni Romano, Livia Savorelli, Gabriele Tosi, Eugenio Viola, Fabio Zivoli e Giulia Zompa.
Alfredo Pirri